Scuole

Le finalità educative: tra ambiente e sport cooperativo

Siamo nel piccolo comune di Laino Borgo, dove sul fiume Lao è possibile praticare diversi sport. Tra questi, l’attività principale è indubbiamente il rafting (percorrere il fiume con gommoni, accompagnati da guide esperte), che -oltre a essere uno sport piacevole e non estremo– rappresenta ormai un’attività dal forte impatto turistico per tutto il territorio del Parco Nazionale del Pollino.

Praticato con personale altamente qualificato e in assoluta sicurezza, il rafting diventa una preziosa occasione di apprendimento per il gruppo classe. Tale attività, infatti, porta con sé almeno due aspetti educativi fondamentali per la formazione dei ragazzi. In primo luogo, educa alla cooperazione, essendo inevitabilmente un lavoro in e di squadra, che garantisce sia lo sviluppo del self empowerment della singola persona, sia la sua capacità di relazione positiva col gruppo. Il secondo aspetto riguarda invece il contesto ambientale in cui l’attività si pratica, vale a dire il fiume e il Parco Nazionale. In questo senso, sospinti dai principi basilari dell’apprendimento -quali ad esempio entusiasmo, partecipazione diretta, sorpresa, divertimento– ecco che gli allievi sono attivati per una lezione di educazione ambientale e, più in generale, di educazione al paesaggio e al territorio.

Entrambi i fattori educativi trovano riscontro nelle più recenti indicazioni cogenti in merito all’istruzione, sia in termini di competenze chiave, sia per quanto concerne le finalità che lo stesso sistema scolastico si pone come traguardi da raggiungere per le persone che ne fruiscono. Non è un caso, infatti, che gli obiettivi formativi succitati siano riproposti a grandi linee dalla recente Legge 170/2015, laddove si mira allo «sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali», e ancora al «potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione f isica e allo sport». In ultimo, ma forse da considerare come l’aspetto fondamentale, la «valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese».

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